I costruttori di auto elettriche sono ECO?

di Giorgia Tizzoni 1 visite

Una delle principali attrattive dei veicoli elettrici è l'assenza di gas di scarico, un aspetto estremamente positivo per l'ambiente. Tuttavia, poiché i veicoli elettrici sono presentati come un'alternativa pulita e il futuro del trasporto automobilistico, anche i materiali utilizzati per costruirli dovrebbero essere ecologici.

Il processo di estrazione dei materiali utilizzati nelle batterie agli ioni di litio non è dei più puliti, per non dire altro, quindi compensare questo impatto con materiali ecologici altrove è un'ottima idea. Attualmente, i produttori di veicoli elettrici stanno lavorando per implementare materiali più ecologici per contribuire a rendere la catena di approvvigionamento più sostenibile.

1. Diversi produttori di EV utilizzano pelle vegana

La vera pelle ricavata dalle pelli di mucca alimenta un'industria che produce enormi sprechi e tonnellate di emissioni nocive all'anno. Ricavare la pelle da un animale vivo è anche crudele, soprattutto quando gli animali sono confinati e vivono in condizioni precarie.

L'alternativa è la pelle vegana, che adorna gli interni di un numero sempre maggiore di veicoli elettrici. Tesla utilizza la pelle sintetica per i suoi veicoli: il materiale è super resistente alle macchie ed è anche impermeabile.

Se avete mai visto uno degli interni Ultra White di Tesla, come quello disponibile nella velocissima Model S Plaid, non sapreste mai che si tratta di pelle sintetica semplicemente guardandola. Alla fine, la soluzione ideale prevede l'utilizzo di pelle vegana realizzata con materiali naturali, come mango, ananas o funghi.

Tutte queste alternative sono disponibili e, man mano che la tecnologia per la produzione di questi pellami cruelty-free diventa più praticabile, ci si aspetta di vedere queste alternative di pelle spuntare ovunque nell'industria automobilistica.

Gli interni in pelle di un veicolo sono qualcosa che alla fine sarà considerato arcaico come il motore a combustione interna, e l'eliminazione di questi interni di origine animale non sarà mai abbastanza rapida. Immaginate di sedervi in un comodo abitacolo fatto di frutta: questa è la direzione verso cui ci stiamo dirigendo e le mucche del futuro ve ne saranno molto grate.

2. I materiali riciclati abbondano nella BMW i3

Creare una catena di approvvigionamento più sostenibile è fondamentale per rendere le auto ecologiche davvero migliori per l'ambiente. A questo proposito, BMW ha cercato di fare la differenza implementando materiali riciclati nella produzione del suo modello i3. Secondo la pagina sulla sostenibilità di BMW i, gli interni della BMW i3 sono costruiti con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'utilizzo di materiali provenienti da fonti riciclate.

Complessivamente, per gli interni della BMW i3 è stato utilizzato il 25% di materie prime rinnovabili e plastiche riciclate.

I produttori devono comprendere l'importanza di produrre veicoli senza emissioni per i consumatori e di garantire che il processo di produzione sia pulito. Anche la provenienza dei materiali e la loro sostenibilità sono fondamentali.

Lo scenario ideale è quello di sostituire il 100% dei materiali interni di un veicolo con opzioni riciclate, nonché con materiali che possono essere facilmente riutilizzati e reinseriti nella catena di fornitura.

3. Mazda usa il sughero per gli interni della MX-30 EV

Il sughero è un materiale solitamente associato alle bottiglie di vino, quindi scoprire che gli interni di un veicolo elettrico utilizzano il sughero è molto sorprendente per molti. Tuttavia, Mazda sta utilizzando questo materiale all'interno del suo MX-30 EV, il primo tentativo della casa automobilistica di competere con i migliori SUV elettrici.

Il sughero può sembrare strano, ma non lo è se si considera la storia di Mazda. La casa automobilistica giapponese è nata come produttrice di sughero, il che spiega la scelta di questo eccentrico materiale.

È un mix di nostalgia e di attenzione alla sostenibilità da parte di Mazda. La scelta del sughero è una scelta brillante se ci si pensa, perché è un materiale ingegnoso che proviene anche da una fonte rinnovabile. È il meglio di entrambi i mondi per Mazda, soprattutto considerando il suo divertente legame storico con l'azienda. Inoltre, il sughero ha un aspetto fantastico all'interno di un veicolo ed è molto più attraente della plastica dura.

Se il sughero continuasse a trovare posto nei veicoli più diffusi, in sostituzione delle plastiche dure, non credo che molti si lamenterebbero. Il materiale è anche estremamente sostenibile. Può essere raccolto dagli alberi di sughero senza uccidere l'albero stesso.

Gli interni dell'MX-30 aprono la strada a un futuro sostenibile grazie a materiali innovativi. Il sughero, insieme alla pelle vegana ricavata da frutta e funghi, ha il potenziale per cambiare il modo in cui vengono prodotte le parti interne dei veicoli, tradizionalmente fonte di rifiuti.

4. La concept car Precept di Polestar utilizza vecchie reti da pesca

Polestar è un'azienda innovativa e si sta assicurando che l'innovazione si estenda agli interni dei suoi veicoli. Il suo concept Precept utilizza un tessuto fresco ricavato da bottiglie in PET per rivestire le superfici dei sedili, creando un materiale attraente per i sedili, che è anche estremamente sostenibile. L'interno presenta anche un sorprendente utilizzo di vecchie reti da pesca.

Trovare un secondo uso per i materiali sarà una delle maggiori priorità per i produttori nei prossimi anni e gli innovativi tappeti di Polestar, realizzati con vecchie reti da pesca, dimostrano che la sostenibilità può tradursi in scelte innovative quando si tratta di trovare sostituti per i materiali di scarto.

Mantenere una mentalità aperta riguardo a quali materiali siano accettabili per gli interni di un veicolo sarà molto importante in futuro, soprattutto se continueranno a comparire soluzioni divertenti come questa. Se Polestar gioca bene le sue carte, può persino affermare che i materiali di recupero sono elementi "premium", desiderabili negli interni di un veicolo costoso.

5. I veicoli elettrici Volvo rinunceranno alla pelle per il suo materiale Nordico

Volvo è sempre stata un'azienda lungimirante. La casa automobilistica svedese è nota per essere sempre all'avanguardia in termini di sicurezza dei passeggeri. Ora, Volvo sta cercando di essere all'avanguardia in termini di interni sostenibili per i veicoli elettrici.

L'azienda svedese punta a rendere tutti gli interni dei suoi veicoli elettrici privi di pelle. Si tratta di un compito arduo nel segmento dei veicoli di lusso, ma è un'ottima iniziativa da parte di Volvo. Il materiale che Volvo ha scelto per sostituire la pelle nelle superfici dei sedili dei suoi veicoli si chiama Nordico. Secondo il comunicato stampa di Volvo, il materiale è stato sviluppato da Volvo Cars ed è realizzato con materiali riciclati.

Nordico è un materiale che eliminerà la pratica crudele di utilizzare pelli di animali per gli interni dei veicoli, ed è anche un'alternativa ecologica. I materiali utilizzati per produrre Nordico vanno dalle bottiglie in PET riciclate che normalmente finirebbero per congestionare le discariche ai vecchi tappi di vino.

È bello vedere le case automobilistiche pensare fuori dagli schemi e implementare nuovi materiali negli interni dei veicoli, soprattutto quelli che contribuiscono a rendere la linea di produzione più verde e sostenibile.

I tipici interni automobilistici sono stati riprodotti senza sosta e l'uso di pelle e plastica non è solo insostenibile, ma anche noioso.

Con l'introduzione di nuovi e più interessanti materiali negli interni dei veicoli, è importante mantenere una mentalità aperta come consumatori. Se l'introduzione di questi materiali negli interni dei nostri veicoli significa che l'ambiente ne trarrà beneficio, siamo tutti favorevoli.